giovedì 23 agosto 2007

"Il Velino" parla di noi

by ApocalypseNow

Garlasco, sul web è partita la corsa al fotomontaggio noir
Milano, 23 ago (Velino) - Stefania e Paola di fianco a Benito Mussolini. Di fianco ad Annamaria Franzoni. Smaglianti e luminose in mezzo scenari di guerra. È questa la popolarità che internet riserva alle cugine di Chiara Poggi, la ragazza assassinata a Garlasco. “Ben gli sta”, sentenziava qualche giorno fa Ernesto Galli Della Loggia dal Corriere della Sera, all’indirizzo delle gemelle Cappa, colpevoli di essersi lanciate nel turbine mediatico sorto attorno all’omicidio di Chiara. “Ben gli sta: adesso vedranno quale trattamento sta per riservargli il fantastico mondo dei media in cui volevano mettere piede”. Se non che la pena per contrappasso a cui sono sottoposte Paola e Stefania Cappa ha già trasceso i confini delle malizie e delle moralizzazioni giornalistiche, per approdare al palcoscenico ancora più feroce e privo di scrupoli di Internet. Sul forum Agorà di Ngi (http://gaming.ngi.it/forum/forumdisplay.php?f=14), per esempio, un’immensa community virtuale frequentata principalmente da adolescenti e ragazzi fino ai trent’anni, si è scatenato lo sfottò ai danni delle gemelle di Garlasco, nella forma di un contrappasso dantesco: per pagine e pagine, Stefania e Paola sono al centro di fotomontaggi amatoriali (come quello da loro commissionato per farle apparire insieme alla cugina scomparsa) che le vedono ritratte di fianco a morti eccellenti della storia, come Benito Mussolini a testa in giù in piazzale Loreto, oppure sorridenti in uno scenario da strage, di fianco a un uomo disperato che porta in braccio un bambino ferito.

L’idea nasce come vera e propria gara a chi riesce a realizzare il fotomontaggio più divertente e provocatorio (vince a mani basse l’autore delle Cappa con Mussolini). Qualcuno sceglie strade più soft e infila Stefania e Paola insieme a Harry Potter e Hermione Granger, o di fianco a un personaggio di Guerre Stellari con una mano tesa a palpeggiare il seno di una delle ragazze. Qualcun altro insiste con le allusioni mettendo di fianco alle gemelle sorridenti la mamma di Cogne, Annamaria Franzoni (commento al vetriolo: “Aggiungici dietro Erika e hai fatto il non plus ultra dei parenti che non vorresti mai avere vicino”), in un’altra foto le due sono di fianco a un giovanissimo kamikaze. E ironia della sorte, al di là del gusto e del tatto, a livello tecnico quasi tutti i fotomontaggi con protagoniste le due gemelle sono amatoriali ma realizzati in modo impeccabile, ben altra qualità rispetto al taglia e cuci grafico che ha messo alle berlina le “Veline funebri” in paese. Da nessuna parte compare la vittima dell’omicidio, Chiara Poggi, anche per esplicita richiesta di qualcuno (“Va bene scherzare su di loro – dice uno degli utenti -, ma lasciamo stare la ragazza morta, per rispetto”). Come del resto si legge anche sui quotidiani locali del pavese, le gemelle non sono amate. Quasi nessuno interviene in loro difesa: prevale la presa in giro, che supera anche la voglia – quella sì, del tutto mediatica – di attribuire colpe e sparare sentenze. Sempre per l’ironia truce di tutta la vicenda, sono gli aguzzini delle aguzzine a prospettare ora un possibile successo d'immagine. Qualcuno commenta: "Qua finiamo tutti su Studio Aperto...".
23 agosto 2007

Questa la fonte

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse l'unica agenzia a non aver "ricamato" sopra la notizia....